22/04/13

Strategie d'Impresa

Abbiamo visto come le alleanze spesso rispecchino il motto collaborare per competere, in alcuni casi con successo. Come immaginate possano cambiare le dinamiche competitive a fronte di questo nuovo accordo tra Apple e Yahoo? Quali sono gli effetti che l’alleanza potrebbe avere sui tre attori citati nell’articolo (Google, Yahoo, Apple)? Quali altri potrebbero essere coinvolti?

Last week, the Wall Street Journal broke the news that Apple and Yahoo were in talks to deepen their mobile-services relationship, The partnership is mutually beneficial because it allows Yahoo to improve its presence in mobile, and it allows Apple to distance itself from rival Google, said Sterne Agee analyst Shaw Wu in a report. 

http://www.usatoday.com/story/tech/2013/04/19/apple-yahoo-minyanville/2096361/

14 commenti:

  1. GRUPPO 13

    L'alleanza tra Apple e Yahoo rappresenta sicuramente un evento molto importante che può cambiare le dinamiche competitive del mercato e ridimensionare l'attuale forza di Google. L’alleanza ha senso: Yahoo! ha la necessità di portare contenuti e servizi sui prodotti targati Apple. Si spazia dal meteo allo sport, dal valore azionario dei titoli quotati in Borsa al motore di ricerca su Safari. Ed Apple ha l’esigenza di sganciarsi sempre più da Google, visto che Android domina il mercato smartphone con il 70% del market share. Apple attualmente è molto legata a Google , in particolare, tramite le app Google maps, You tube e il motore di ricerca su safari.
    Attraverso questa alleanza Apple farà in modo di "staccarsi" sempre più da Google che rappresenta per Apple allo stesso tempo un partner e un competitor. Tuttavia i vantaggi di questa alleanza potranno vedersi solo nel lungo termine, in quanto il distacco da Google da parte di apple dovrà essere graduale , visto che attualmente vi sono molti consumatori Apple legati a Google. Apple dovrà quindi garantire ancora una forte cooperation con Google, altrimenti i propri consumatori potrebbero essere spinti a rivolgersi alla Samsung, il principale competitor di Apple, acquistando il Galaxy, il principale rivale dell'I-phone. Se l'alleanza andrà a buon fine per Google questo creerà non pochi problemi, ma a mio parere, Apple non potrà mai distaccarsi completamente da google in quanto ormai gran parte dei consumatori si sente identificata in google.
    Questo accordo va a influenzare anche il diretto competitor di Apple : Samsung , che in caso di flop dell'accordo potrebbe trarne un beneficio enorme, visto il forte legame che a con google.
    Dunque possiamo concludere che questa alleanza rappresenta un forte punto interrogativo e dei forti rischi per Apple, poiché potrebbe tanto essere un successo, decretando una diminuzione del potere competitivo di Google e Samsung , oppure un fallimento, decretando un aumento della quota di mercato di Samsung, e un ruolo sempre più potente per google. A mio parere, visto il ruolo che attualmente ricopre Google, e la sua forte accezione innovativa( basti pensare ai google glass che tra poco debutteranno sul mercato) sono più elevate le possibilità di fallimento di questa alleanza che quelle di successo: fare a meno di Google risulta essere, oggi, molto difficile.

    RispondiElimina
  2. ollaborare per competere : questa volta Apple sferra un altro attacco contro Google mirando proprio uno dei business principali, il motore di ricerca.
    La compagnia che diverrà di default sui dispositivi iOS avrà dei vantaggi in termini di immagine e pubblicità e sicuramente più user Ma come già scritto nell’articolo il mercato di riferimento di Apple è composto da persone che hanno alte disponibilità economiche e che cercano il meglio. Google e Apple sono i due grandi rivali del XXI secolo ma davvero nella mente del consumatore Yahoo prenderà il posto di Google ? davvero Yahoo gioverà alla Apple? La posizione competitva in realtà non dovrebbe cambiare : gli utenti che hanno sempre usato Google continueranno a sceglierlo, perché sono esperti nell’uso dei dispositivi e non si lasciano intimorire da un motore di ricerca di default diverso , dati i numerosi tentativi da parte di quelli minori. Yahoo potrà contare su quella nicchia di clienti che è indifferente a quale motore di ricerca si usa date le ricerche semplici e il cui risultato è univoco.
    Le dinamiche competitive resteranno invariate e quindi per Apple quest’accordo potrebbe essere abbastanza indifferente. Rispetto a Google, Yahoo non è che una piccola ombra da non tenere nemmeno in considerazione. A meno che Yahoo non abbia implementato, rafforzato e raffinato il suo servizio dovendosi adattare agli standard di Apple.
    Google non è necessariamente il miglior motore di ricerca in assoluto, ma finchè non ci sarà qualcuno in grado di fare di meglio sarà il migliore nel momento. Riuscirà Yahoo a vincere questa sfida ?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non sarei così netto nel dire che Google non ha da temere. Ricordiamo infatti che una volta Google non era leader di mercato per i motori di ricerca...in sostanza il mio argomento ha a che fare con i discorsi su sosteniblità del vantaggio competitivo e vantaggi della prima mossa (leader versus follower). Condivisibile invece il quesito su quanto in effetti l'allenza con Yahoo possa giovare alla Apple. Vedremo!

      Elimina
  3. Gruppo 8

    Le voci che da tempo circolavano in merito ad una possibile rafforzamento dei rapporti di collaborazione tra Yahoo! e Apple si stanno concretizzando in questi giorni. La recentissima decisione di Apple di introdurre un propria applicazione in alternativa alla più famosa app Google Maps, supportata da ogni device Apple, è stata una chiara dimostrazione di quanto Apple desideri ridurre la propria dipendenza dai servizi Google. Infatti, quest’ultimo da un lato è un alleato per la fornitura dei suddetti servizi, ma dall’altro rappresenta con Android, il principale competitor del sistema operativo Apple.
    Tuttavia, il tentativo di Apple di introdurre un proprio servizio “maps” e altri servizi sostitutivi rispetto a quelli offerti da Google non è andato a buon fine. In particolare, con riferimento alla applicazione “maps”, Apple l’ha dovuta abbandonare dopo che molta clientela si era lamentata di non avere più a disposizione il preferito servizio Google maps. Il motivo risiede nel fatto che oramai Google è entrato con prepotenza nel nostro mondo. Rappresenta “il” motore di ricerca, oltre che il sistema operativo più efficiente e in grado di offrire prodotti e servizi differenziati per una moltitudine di target di clientela diversi.
    Tuttavia, va ricordato che Yahoo! offre alcuni servizi ritenuti superiori rispetto a quelli offerti al colosso Google. Basti pensare al servizio Yahoo! Finanza- il miglior servizio per l’ottenimento di una informativa finanziaria precisa ed esauriente per un pubblico esperto- e Yahoo! News & Sport, che sono considerati di gran lunga superiori rispetto ai medesimi servizi offerti da Google. Infatti, questi servizi sono già presenti su tutti i devices Apple, e l’ultimo iphone 5 ha visto l’aggiunta dell’app di riconoscimento vocale Siri, che sta riscuotendo un significativo successo tra gli utenti iphone.
    A mio avviso, dunque, data la situazione di contesto appena descritta la sempre più stabile e consolidata alleanza tra Yahoo! ed Apple, lascia presagire una lenta e inesorabile separazione tra Apple e Google. Questo porterà a una netta contrapposizione tra il binomio Apple- Yahoo! e le alleanze tra Google e gli operatori telefonici che si servono del sistema operativo Android. Da tale evoluzione del contesto competitivo, probabilmente nel lungo termine ne potrebbero beneficiare sia Yahoo! che Apple. Infatti, Apple rappresenta il miglior alleato, per Yahoo! per consentire a quest’ultimo di riconquistare quella leadership di mercato che da tempo gli è stata rubata da Google. Apple, con l’allentamento dei rapporti con Google, corre il rischio affrontare delle perdite, in termini di quota di mercato sia sui mobile devices che nel traffico mobile. Tuttavia, se l’alleanza di Yahoo! con Apple sarà in grado di offrire alla clientela servizi sulle piattaforme Apple mediamente superiori rispetto a quelli di Google e soprattutto più innovativi- vedi l’esempio di Siri- i benefici di una strategia di questo tipo potrebbero superare i costi per l’implementazione della stessa e nel lungo termine Apple potrebbe ottenere un significativo vantaggio competitivo nei confronti del competitor Google- Android.
    Infine, Google dovrà necessariamente prendere una decisione strategica definitiva e valutare eventualmente di tagliare i rapporti con Apple, per affrontarla a viso aperto su tutti i fronti col proprio sistema operativo Android. È ancora presto per trarre conclusioni definitive ma è certo che Google dovrà al più presto ridefinire le proprie strategie di lungo termine per rispondere alle recenti azioni di Apple.

    RispondiElimina
  4. Il "mercato" dei motori di ricerca, in cui Google compete, è quasi un monopolio, con oltre il 70% di persone che la imposta come pagina iniziale, ed ancora di più sono le persone che la preferiscono come motore di ricerca contro i concorrenti Bing, Yahoo, Virgilio, libero e tanti altri.
    Google offre una serie di servizi oltre al semplice motore di ricerca: Youtube, ad esempio, che è altrettanto famoso e di diffuso utilizzo, e ancora Google Maps.
    Con Android è di fatto concorrente di qualunque produttore di sistemi operativi per cellulari, Apple compresa. Verrebbe da dire che Android, per molti versi, è migliore. La strategie di apple di fare tutto internamente non sta portando buoni risultati in questa battaglia, visto che Android è open source, e le app vengono create da tantissime persone in ogni parte del pianeta (android accetta qualunque app, mentre iOS si Apple solo quelle presenti nell'AppStore).
    A nostro parere l'alleanza con Yahoo non porterà i grandi benefici sperati, soprattutto contro Google. Non per Apple comunque. Yahoo otterrà molti benefici dall'alleanza, alcuni li possiamo solo immaginare, altri non sono nemmeno prevedibili, altri ancora sono chiari: maggiore quota di mercato e presenza più diffusa sui telefoni cellulari, nonché l'endorsement di Apple (dovranno dichiarare che Yahoo è più efficiente di Google per spiegare ai consumatori la loro scelta). Apple potrebbe perdere quote di mercato contro il prossimo Galaxy di Samsung, perché se abbandonano completamente Google per Yahoo vi sarà una minore qualità percepita da parte del consumatore, in quanto la maggior parte delle persone preferisce Google, e non per un fatto di marca, Google è di gran lunga il miglior motore di ricerca, o quantomeno uno dei migliori. alcuni potrebbero pensare che Apple dopotutto non capisce che Google sia migliore di Yahoo, e quindi passare alla Samsung, che invece "sa".
    Per Google le conseguenze sarebbero altrettanto brutte: specularmente a Google, vi sono persone che credono in Apple ed in ogni sua scelta, e che quindi potrebbero abbandonare Google non solo sul cellulare, ma anche nel mondo di internet in generale, su qualunque dispositivo. Anche se questo non accadesse, vi è comunque una ingente perdita di mercato, che viene riportata dalla stessa Google nell'articolo.
    In breve, Google ed Apple ci perdono entrambe più di quanto ci guadagnano (Apple ha sicuramente delle buone ragioni per compiere questa azione, a parte spiazzare il concorrente Google), Yahoo ci guadagna senza perderci nulla, ed il "vero" concorrente principale, Samsung con il suo (o meglio i suoi) Galaxy, potenzialmente ci potrebbe guadagnare. Quanto può essere giusta la scelta di Apple?
    Secondo noi non molto...

    RispondiElimina
  5. L'ipotetica alleanza Apple-Yahoo, potrebbe causare importanti benefici per entrambe le società. Yahoo guadagnerebbe quota di mercato importanti, che sono detenute da Google per la quasi totalità, mentre Apple potrebbe ottenere finalmente dei guadagni da un browser, come è ormai consuetudine per Windows. Gli svantaggi per le società prese in analisi potrebbero essere importanti, se l'operazione non andasse a buon fine Yahoo potrebbe essere vicina al fallimento, causa la perdita di immagine e credibilità nel mercato,mentre Apple farebbe un'altra figuraccia (dopo quella di google maps). Ciò la porterebbe a essere sempre più sotto pressione visto che dopo la morte di Steve Jobs, non si fa altro che attendere come e quali saranno le nuove mosse della casa della mela. Nel frattempo crediamo che Google non starà a guardare, starà già studiando come fidelizzare sempre di più il cliente, per far si che già come adesso, il consumatore non possa fare a meno del suo utilizzo.
    GRUPPO 10

    RispondiElimina
  6. Gruppo 6
    La sinergia tra il mondo dei cellulari ed il web è divenuto uno dei principali fattori di successo per entrambi i settori, ed il nuovo accordo tra i giganti dell'hi-tech, Apple e Yahoo ne è la prova. L’accordo che questi ultimi vorrebbero siglare potrebbe portare a risultati considerevoli e vantaggiosi per entrambi, sebbene tale possibile alleanza non sia esente da rischi. Da un lato la Apple ne trarrebbe vantaggio risolvendo un problema di non poco conto, ovvero l'attuale dipendenza da Google come motore di ricerca. In realtà la presa di distanza da Google è già iniziata in modo graduale con l’introduzione da parte di Apple di iOS6, in cui ha costretto il motore di ricerca a mettere le sue apps (YouTube, Google Maps) in download da App Store, rendendosi in questo modo più indipendente da Google di ben il 50%. Anche per Yahoo, dal canto suo, potrebbe trattarsi di un'ottima occasione. Intensificando i suoi rapporti con Apple, Yahoo potrebbe infatti entrare nell'attraente e redditizio mercato del mobile, riconquistando almeno in parte la leadership perduta, stando attenta però a non violare la partnership già esistente da anni con Microsoft. In tutto ciò risultano prevedibili gli effetti sfavorevoli che questa possibile alleanza riverserebbe su Google. Già la perdita dei suddetti servizi su iOS da parte di Google può essere considerata una grande perdita economica, tenendo conto poi che iOS è il sistema operativo mobile più remunerativo in assoluto (detiene il 51% del mercato, contro il 30% di Andoid) ed è anche quello che genera maggior traffico dati (42% contro il 31% di Android). iOS è quindi in vantaggio su Android, anche se quest’ultimo detiene una quota di mercato molto maggiore (70%) rispetto ad iOS. Se Apple e Yahoo! si alleassero, integrando maggiormente i loro servizi e migliorandoli, Google sarebbe sempre meno presente sui dispositivi iOS e perderebbe quindi una grande fetta di mercato. Allo stesso modo però, Apple non può non tenere in considerazione il fatto che Google è diventato il più influente portone di accesso all'informazione digitale e all'e-commerce, e che pertanto un allontanamento definitivo dal famoso motore di ricerca potrebbe determinare una perdita considerevole di quota di mercato, portando infatti gli affezionati al motore di ricerca Google, ad un allontanamento da Apple, e ad un probabile indirizzamento verso l’acquisto di un Samsung. E che dire poi di una possibile alleanza Samsung-Google per fronteggiare quella nascente tra Apple e Yahoo? Si tratta quindi di un’operazione rischiosa, in grado di cambiare drasticamente le dinamiche competitive dei settori interessati; allo stesso modo però tale mossa strategica potrebbe risultare vincente se Apple e Yahoo riuscissero a convincere i clienti della validità dei loro servizi.

    RispondiElimina
  7. gruppo 7

    La forte incertezza che caratterizza i mercati dell' IT rende più complessa la formulazione di analisi e valutazioni coerenti riguardo alleanze di questo genere. L'elevato grado di innovatività del settore e la moltitudine di alternative a disposizione, rendono qualsiasi scelta più difficile da intraprendere. Yahoo è stato uno dei primi partner della Apple con alcuni softwares presenti già sui primi devices in circolazione, contemporaneamente a Google però, che partecipava al rivoluzionario progetto con una serie di servizi-chiave (mappe, ricerca di default). Purtroppo per Apple, è proprio di questi servizi che gli utenti dell'IPhone si sono maggiormente innamorati, ottenendo dagli stessi, il più elevato grado di soddisfazione. Indubbiamente l’alleanza tra Yahoo ed Apple ha il potenziale per creare un enorme vantaggio per entrambe le società, ma d’altra parte, molte sono le evidenze che testimoniano che, se in seguito all'alleanza i servizi forniti non dovessero risultare all’altezza delle aspettative dei consumatori, indipendentemente dal loro grado di fedeltà alla casa di Cupertino, essi ripiegherebbero di buon grado sui devices Adroid, che godono di una consolidata affidabilità di contenuti garantita da un browser affermato qual'è Google. Un esempio di forte scontento generato tra i suoi clienti, Apple l'ha già vissuto in occasione della sostituzione delle mappe Google con quelle ben più insoddisfacenti fornite da TomTom, che (tra tra le varie inefficienze) sbagliano le coordinate di Mildura portando i viaggiatori Australiani della regione di Victoria a perdersi per 70 km dentro il deserto a 46 gradi centigradi e richiedendo l'intervento della polizia. L'allontanamento dal suo maggiore competitor è una strada che la casa della Mela deve percorrere con enorme prudenza, ponendo particolare attenzione ad offrire alternative valide ai prodotti che andrà progressivamente a sostituire. L’offerta congiunta che verrebbe proposta sul mercato da parte di Yahoo ed Apple è da costruire ex novo ed in alcuni aspetti deve riscontrarsi con quello che già è una garanzia di qualità ed esperienza proposta da google, mappe e contenuti di ogni genere, sui dispositivi adroid. La questione rimane con un enorme punto interrogativo e tutto si giocherà sulla capacità sia di attrarre i consumatori verso la ricerca sul web tramite yahoo che sulla capacità di sciogliere gli stessi dalla dipendenza da google.

    RispondiElimina
  8. GRUPPO 5
    L’alleanza Yahoo Apple ha portato di sicuro un grande vantaggio per il motore di ricerca americano.Tale scelta è stata presa sull’onda della separazione tra Google ed Apple avviata già da tempo, ma non ancora conclusa a causa di diversi fattori che legano la casa di Cupertino a Google. Tra i motivi principali , spiccano la necessità di Yahoo di implementare i servizi , come ad esempio Meteo, Finanza e titoli quotati , su prodotti mobile. Riguardo il maggior competitor, Google , non si può non sottolineare l’intenzione di voler essere presenti su tutti i dispositivi che supportano il sistema operativo Android , il quale ha circa il 70% della quota di mercato.Questa scelta è stata di sicuro la causa che ha portato la Apple ad escludere dai propri dispositivi di punta , Iphone ed Ipad , app di default come youtube e Google ( presente nel motore di ricerca Safari fino al modello iphone 4s ) , lasciando però la possibilità di scaricarle da App store.
    A seguito di questa alleanza , ciò su cui si dovrà puntare è “ cambiare le abitudini dei consumatori “,aumentando l’utilizzo del motore di ricerca yahoo , il quale è considerato da Apple un ottimo prodotto ,per poter in questo modo ridurre la quota di mercato di Google. Gli effetti che si avranno sui competitor, in particolare su Google , a nostro parere , saranno rilevanti , in quanto la diffusione di device come Iphone ed Ipad hanno invaso il mercato.

    RispondiElimina
  9. Con questo accordo Apple sta cercando di tutelarsi. Google, ormai, grazie al suo business Android, sta seriamente mettendo in difficoltà Apple e c’è il rischio che in un futuro non molto lontano possa intraprende politiche di esclusiva a favore di android, così da sferrare il colpo del K.O decisivo, lasciando Apple alla deriva.
    Apple, allora, sta cercando di instaurare già da adesso un rapporto di stretta collaborazione con Yahoo per non rischiare di rimanere impreparata.
    Sicuramente a beneficiare di questa situazione sarà Yahoo, vivendo da sempre all’ombra della gigantesca Google, che con questa partnership potrebbe finalmente entrare stabilmente nella mente dei consumatori, sfruttando il posizionamento di Apple.
    Se veramente questa alleanza si farà, dei vari motori di ricerca che esistono attualmente, esclusi ovviamente Google e Yahoo, non rimarrà nessuna traccia.

    RispondiElimina
  10. Leggendo i diversi commenti, per altro tutti molto interessanti, emerge a mio avviso un elemento che li accomuna più o meno tutti: Google è diventata grande (e potente in termini di potere contrattuale), Samsung è in ascesa, Android è una minaccia sempre più importante ed Apple deve tutelarsi. Yahoo sembra una risposta almeno parziale a tutto ciò. Suggerisco una visione alternativa. Apple è una delle più grandi realtà del settore, Google ha bisogno e avrà bisogno anche di Apple e Yahoo, attraverso questa alleanza può migliorare la sua posizione competitiva. Aggiungerei anche che non credo che i manager della Apple vogliano "liberarsi" di Google sostituendola con Yahoo. Piuttosto dato che le due competono, rifacendomi alle teorie sulla network analysis (vedi R. Burt,1992 su structural holes), Apple potrebbe giocare un ruolo da broker tra le due (=sfruttamento asimmetrie informative, maggior potere contrattuale).

    RispondiElimina
  11. Il nuovo accordo tra, Apple e Yahoo rappresenta un evento fondamentale nel mondo dell'hi-tech .
    I due colossi sono già alleati tramite il ruolo dei servizi e contenuti offerti da Yahoo, come le previsioni atmosferiche e i mercati finanziari, che compaiono sui prodotti di punta della Apple.

    Yahoo è stato uno dei partner iniziali di Apple fin dal debutto di iPhone e della piattaforma iOS. Ma Google aveva messo i suoi servizi-chiave, come le Mappe e il motore di ricerca di default su Safari. Dalla versione 6 di iOS Apple ha voluto tagliare i ponti con Google, costringendo il motore di ricerca a mettere le sue apps (YouTube, Google Maps) in download da App Store. Infatti Apple si è già sganciata da Google sotto il profilo delle mappe (ed è stato un disastro), ma piano piano sta cercando di diventare sempre più indipendente e sempre meno dipendente dai connazionali e vicini di casa di Mountain View. Con Yahoo potrebbe sfruttare la voglia di rivalsa del colosso una volta principe del web .

    Oggi il desiderio è quello di ampliare la collaborazione, che potrebbe realizzarsi attraverso una più ampia gamma di informazioni sportive e di notizie di cronaca.
    Yahoo però difficilmente potrà estendere l'accordo anche a servizi di ricerca, con cui Apple potrebbe sganciarsi da Google, a causa dell'accordo che l'azienda ha già stipulato con Microsoft sui motori di ricerca. Attraverso questa alleanza Apple farà in modo di allontanarsi sempre più da Google che rappresenta per Apple allo stesso tempo un partner e uno dei principali competitor.

    A nostro avviso i vantaggi di questa alleanza si potranno vedersi solo nel lungo termine, in quanto il distacco da Google da parte di Apple dovrà essere graduale , visto che attualmente vi sono molti consumatori Apple legati a Google altrimenti i propri consumatori potrebbero essere spinti a rivolgersi alla Samsung, diretta competitor di Apple .

    GRUPPO 9

    RispondiElimina
  12. Gruppo 14

    La decisione di Apple di allearsi con Yahoo e farlo diventare proprio partner principale sui devices iOS native è il naturale epilogo del progressivo processo di distacco da Google che Apple ha già da tempo deciso di attuare. I primi segnali di questa nuova strategia da parte di Apple sono già tangibili in quanto tutti gli acquirenti di Apple non hanno potuto non notare l' assenza di Youtube e Google maps dai loro dispositivi. Immaginare quale potranno essere gli effetti di questa nuova strategia nel lungo termine per gli attori coinvolti è un compito davvero difficile da portare a termine. Yahoo grazie a questa nuova alleanza potrà finalmente diffondersi sui mobile devices, con un potenziale di crescita enorme in termini di bacino d'utenza e introiti in advertising. Le implicazioni strategiche più significative da analizzare saranno però quelle per Apple e Google perché data l'elevata fidelizzazione che entrambi i competitor possono vantare non è immediato immaginare se Apple potrà fare a meno di Google e viceversa. Per quanto riguarda Google, come emerso dall'articolo, grazie alla diffusione sui devices Apple, Google poteva accedere sia per quanto riguarda l'advertising che per le ricerche di mercato on line ( principale fonte di guadagno di Google) su un enorme bacino d'utenza, già segmentato, dato il costo del hardware usato, a differenza dei prodotti Android che abbracciano fasce di mercato più ampie. Apple da parte sua però non può non sottovalutare l' importanza di Google; la familiarità che molti utenti hanno con i prodotti Google dalle ricerche alle mappe fino a Youtube è tale che potrebbe spingerli, in caso di assenza di queste interfacce sul dispositivo, a migrare verso i vari Galaxy s4, principale competitor, Htc, ecc, insomma tutti i dispositivi Android di alta fascia che possono dare filo da torcere all' iPhone e all' iPad. Quindi secondo noi la strategia di allearsi con Yahoo è corretta in un ottica di indipendenza strategica ma Apple non deve commettere l'errore di impedire agli utenti di iOS di accedere, anche se per vie secondarie, ai prodotti Google, così come Google non deve fare l'errore di dedicarsi solo ai prodotti Android, altrimenti, entrambi, rischiano di perdere importanti quote di mercato permettendo l'ascesa di un nuovo competitor come Windows Phone che sempre più insistentemente (dopo l' allenaza con Nokia) cerca di farsi largo sul mercato.

    RispondiElimina
  13. GRUPPO 12

    Sicuramente dell 'accordo tra google e yahoo ne risentirà l'intero mercato ,date le posizioni di leader detenute da queste ultime.Le alleanze volte alla collaborazione, ma soprattutto alla competitività , rappresentano un fattore cruciale e determinante per l' economia mondiale, in particolare da questa, nella quale è presente anche Apple , potranno derivare vantaggi sostanziali per tutte le imprese coinvolte. Nello specifico ognuna potrà giovarsi della reputazione e del powerbrand di cui tutte godono.Anche se google,Apple e yahoo detengono posizioni dominanti sul mercato,qst accordi non fanno altro che rendere il mercato meno statico possibile ma soprattutto alimentano la competitività e la concorrenza di aziende che mirano a crescere e a raggiungere traguardi ambiti magari riducendo le quote di mercato detenute dalle leader.

    RispondiElimina

ShareThis