19/03/13

Economia e Gestione delle Imprese

Quale strategia di business dovrebbero implementare le aziende cinesi operanti nel settore automotive per colmare il gap con le grandi case automobilistiche che hanno addirittura personalizzato alcuni modelli per il mercato cinese?

MAKERS of luxuries are nervous about China. Its economy has cooled. Worse, its new political leaders are threatening to crack down on ostentation and corruption. What should have been a season of festive political “gift giving” has become a nightmare of rectitude for manufacturers of expensive watches, jewellery and the like. Yet firms that sell fancy cars are as ebullient as ever.

http://www.economist.com/news/business/21573141-chinas-luxury-car-market-prizebut-not-local-firms-still-racing-ahead

5 commenti:

  1. Dovrebbero colmare il gap in termini di sicurezza e design che le rende distanti dalle case automobilistiche europee. Potrebbero però sfruttare il vantaggio che conoscono meglio il mercato interno cinese e quindi possono fornire un'offerta più differenziata e rispondente alle richieste degli utenti.

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  2. Massi questo è vero, però secondo me in europa faranno fatica ad attecchire per una questione di fiducia. mi spiego meglio, l'auto, soprattutto nelle realtà occidentali deve essere confortevole, a bassi consumi ma soprattutto deve essere sicura. magari in paesi ancora in via di sviluppo hanno più possibilità di esplodere vista che comunque l'esigenza del mezzo di trasporto privato,l'economicità rispetto a tutte le altre case produttrici occidentali e soprattutto "l'ignoranza" dei new drivers può garantirgli una certa fortuna. Con tutti gli scandali relativi ai prodotti made in china , a mio parere, sarà difficile convincere popoli che, hanno fatto dell'auto un'icona, mi riferisco qui ad italiani, tedeschi e anche francesi , a lasciare le loro belle auto per dei prodotti incogniti solo per una questione di costo

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  3. Dal mio punto di vista siamo ancora lontani da una diffusione a livello mondiale delle auto prodotte in Cina. Sempre secondo la mio opinione, la difficoltà principale, come risulta evidente dall'articolo, è la mancanza (per le auto di produttori state-owned) di design e di qualità innovative. Lo stesso discorso vale per le società private, che scontano anche il problema nascente dalle ridotte dimensioni. In un mercato come quello europeo, dove i consumatori, nella scelta di un automobile, badano soprattuto alle caratteristiche di design e di qualità costruttiva, come anche alle doti handling e di economicità di gestione, le auto cinesi sono destinate ad uno scarsissimo successo, basti pensare alla bassa diffusione, a livello europeo, di automobile di origine puramente americana (è questo il caso di marchi come GMC, Mercury, Lincoln, Cadillac) che, a meno di accordi con produttori europei, non riescono ad approdare nel mercato. Per quanto riguarda il mercato cinese, esso rappresenta, sicuramente, un bacino molto grande di clienti, sia per le case europee, che si concentreranno sugli strati più ricchi della popolazione, sia per i produttori cinesi, che potranno rivolgersi a quella parte di popolazione che, complice la costante crescita dell'economia cinese, avrà sempre maggiori esigenze di mobilità.

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  4. L'articolo dell' economist conclude affermando che la Cina non è in grado di produrre un' auto competitiva a livello mondiale per ragioni che vanno dal fatto che un consumatore non chiede solo prezzi contenuti ma anche sicurezza, comodità e anche una certa estetica.
    Credo che l'obiettivo della Cina non sia quello di un catching up delle aziende leader nel settore automobilistico , quanto piuttosto quello di poter soddisfare la domanda di automobili quando , secondo la previsione di McKinsey ,intorno al 2020 diventerà il più grande consumatore di automobili del mondo, cercando magari di estromettere le aziende estere che cercano di conquistare i consumatori cinesi con il lusso e modelli personalizzati.
    MIchele ROnca

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  5. Per me quello che stiamo dicendo è tutto corretto. Io personalmente ritengo difficile che auto cinesi vengano vendute in larga scala in Europa, sia ora, sia tra 20 anni. Noi siamo molto legati per cultura a 3 4 brand che ci garantiscono tutto quello che possiamo desiderare, prestazioni, sicurezza, design, e i brand sono BMW, Mercedes, Fiat per esempio. Inoltre sempre culturalmente parlando, noi siamo molto diffidenti dei prodotti cinesi, per la poca sicurezza e qualità che offrono. Penso che strategicamente parlando non abbiano molte possibilità di vendere qui in Europa, per farlo dovrebbero fare campagne pubblicitarie e immettere nel mercato nuovi prodotti che riescano a farci cambiare idea riguardo le caratteristiche del prodotto cinese. E questo secondo me è molto difficile, si tratterebbe di un procedimento lunghissimo. Quindi la vedo difficile per le auto prodotte in Cina avere successo qua in Europa. Magari come dice Pierangelo, potranno vendere moltissimo in Asia, per i "new drivers" ma difficilmente penso che qui potremo cambiare i nostri brand di fiducia per prodotti cinesi, sia ora, sia in futuro

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