18/03/13

Strategie d'Impresa

In che modo l’acquisizione del Gruppo Giraffe da parte di Tesco e la diversificazione nel settore della ristorazione saprà rivitalizzare il business dell’azienda?


Tesco Plc (TSCO), the U.K.’s biggest grocer, agreed to buy the Giraffe restaurant group today for 48.6 million pounds ($72.7 million) in a bid to expand the services offered to customers.
Tesco will gain 48 restaurants, it said, including franchises in airports. The acquisition will help Tesco create “compelling retail destinations where customers can meet, eat and drink, as well as shop.” The first Giraffe to open next to a Tesco store will be near London, it said.



21 commenti:

  1. Come consumatori, sappiamo bene quanto volatili siano le nostre abitudini d’acquisto. Siamo sempre meno fidelizzati (ricerche dimostrano che, in particolar modo relativamente ai generi alimentari, siamo soliti rifornirci in media in un mese da quattro rivenditori diversi) e, ad un tasso di crescita drammatico (dicono), ci rivolgiamo sempre più ai servizi di vendita online.
    Pare inoltre che i giganteschi centri commerciali non ci affascinino più: preferiamo comprare più spesso ed in negozi più a misura d’uomo.
    In linea con questi cambiamenti, Tesco, gruppo di distribuzione britannico attivo a livello internazionale, ha pensato che i suoi spazi fossero troppo grandi e spersonalizzati per fronteggiare le cangianti abitudini d’acquisto dei suoi consumatori ed ha deciso di riempirli con Giraffe, diversificando il proprio core business ed assicurandosi di far leva su un’ampia fetta di mercato, famiglie e bambini prima di tutto.
    Dunque non più semplice supermercato, ma anche luogo di ritrovo: che sia stata la mossa giusta per non rischiare di annaspare nell’era del ‘click and collect’ e della spedizione online?

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  2. A nostro parere la diversificazione di Tesco nel settore della ristorazione, attraverso l'acquisizione di Giraffe, pùò rivitalizzare il business dell'azienda. Tesco, con questa acquisizione, pùò allargare la propria clientela cercando di attirare i clienti di Giraffe nei propri supermercati, aumentando cosi il proprio giro d'affari. Questa operazione è stata una risposta ai pricipali competitors del settore, in quanto già da tempo presentano delle aree di ristoro all'interno dei punti vendita. La mancanza di ristoranti nei supermercati può essere stato il motivo per il quale Tesco ha perso quote di mercato nei tempi precedenti l'acquisizione. Negli ultimi anni il business model dei supermercati è cambiato notevolmente in quanto, se prima il supermercato era utilizzato esclusivamente per l'acquisto di prodotti, adesso è visto come un vero e proprio punto di ritrovo e un modo di passare tutta la giornata, rimanendo anche a mangiare all'interno del punto vendita. Con questa operazione, quindi, Tesco può adattarsi all'evoluzione del settore rivitalizzando il proprio business.

    Gruppo n.13

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  3. Il 13 marzo scorso, il colosso dei supermercati britannici, Tesco, ha comunicato di aver rilevato la catena di ristoranti Giraffe. La rivitalizzazione del business dell'azienda passa attraverso l'acquisizione di Giraffe con l'obiettivo di creare valore aggiunto per il cliente. Questo è possibile con la realizzazione di nuovi spazi di vendita dove le persone possono incontrarsi, consumare pasti e bevande insieme dedicando anche del tempo alla spesa quotidiana. Giraffe è un ristorante familiare che offre un'ampia scelta di menù di qualità, con prodotti stagionali e freschi. L'offerta consiste in una gamma di piatti da tutto il mondo e gustose opzioni per la colazione, il pranzo e la cena. A nostro avviso Tesco otterrà dei vantaggi dall'acquisizione visto che potrebbe sfruttare delle sinergie negli approvvigionamenti: ad esempio si abbatterebbero i costi di acquisto delle materie prime per Giraffe grazie al potere contrattuale verso i fornitori di Tesco. Inoltre sarebbe possibile una maggiore penetrazione del mercato poiché i punti di contatto con i clienti aumenterebbero notevolmente: chi decide di andare al ristorante potrebbe approfittarne o essere invogliato per fare la spesa senza perdere ulteriore tempo vista la coincidenza dei luoghi. Infine questa acquisizione avrà un'influenza positiva per lo sviluppo del brand di Tesco e di Giraffe. Gruppo 6

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  4. Assolutamente, il business model dei supermercati sta davvero cambiando. Perché i consumatori richiedono spazi più personalizzati, meno dispersivi, più attenti alle loro esigenze, spazi in cui unire appunto l'utile (fare la spesa) al dilettevole (pranzare, cenare, etc.)
    Prendete ad esempio il caso Eataly (mai stati? Qui a Roma è ad Ostiense), un punto di contatto tra produzione di qualità e distribuzione di massa: al troppo elevato livello di concentrazione del settore e la conseguente situazione di concorrenza ha risposto adottando una strategia innovativa.
    E allora è giusto forse che anche Tesco (la quale ha sofferto nel 2012 il primo calo dei profitti dopo anni), a sostegno di quanto ha sempre predicato ( tra i suoi key values 'No one tries harder for customers') e sfruttando, come giustamente il gruppo 6 puntualizzava, le notevoli sinergie cui l'acquisizione potrà dar luogo, si allinei su un modello già di successo in altri paesi, quello del 'meet-eat-drink and shop'. Che ne pensate?

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  5. Noi crediamo che il principale motivo per cui la gente preferisca comprare in negozi “a misura d’uomo”, come li ha chiamati lei, sia perché dentro questi negozi esiste un rapporto umano che non può essere presente nei super/ipermercati: Giraffe se abbiamo capito bene, è una catena di ristoranti, che sono altrettanto “spersonalizzati”. Quindi secondo noi la manovra è sbagliata per raggiungere “l’obiettivo fidelizzazione” con la personalizzazione e con il rapporto umano. Dire “questo è un punto di ritrovo” è contrastante con l’idea che la gente ha degli ipermercati, un luogo dove fare la spesa più facilmente, perché è un luogo dove puoi trovare tutte le cose di cui hai bisogno senza perdere tempo a cercarle in tanti negozi separati.
    Ovviamente è una operazione che aggiungerà valore per molte categorie di clienti che amano stare nei centri commerciali (come le mamme con bambini piccoli) o che devono per forza andare a fare la spesa durante gli orari dei pasti (e certamente poter pranzare con più di una pizza è apprezzato).
    Tutto sommato una operazione del genere non è affatto nuova: basta pensare a come Auchan abbia all’interno risoranti Flunch, che sono gestiti dallo stesso gruppo.
    Tutto questo non ne fa un luogo di ritrovo, semplicemente agevola molti clienti. In un centro commerciale è naturale trovare la più ampia gamma di negozi, perché considerare un ristorante qualcosa di diverso? Un ristorante è solo un negozio che vende cibo ed offre il servizio di cucinarlo e servirlo.
    Certamente è un valore aggiunto per la mission "No one tries harder for customer".

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    1. Ma certo, non si sta paragonando la piccola bottega ed il rapporto che può nutrire con il cliente ad un ipermercato che offre ben poche opportunità di fidelizzazione: non si parlava di 'obiettivo fidelizzazione', ma di rivitalizzazione del core business cercando, attraverso la diversificazione, come avete appunto giustamente sottolineato, di attirare particolari categorie di clienti (come mamme e bambini).
      E poi, sul luogo di ritrovo. Non può forse esserlo un posto dove si trovano tutte le cose di cui si ha bisogno senza perder tempo a cercarle in tanti negozi separati? Dov'è il contrasto?
      Proprio l'apertura di ristoranti (modello come avevo detto sopra già di successo, vedi giustamente Auchan) potrebbe ridisegnare l' iter standard del fare la spesa e tornare a casa, consentendo ai clienti di 'ritrovarsi' per poter magari mangiare con più di una pizza ('could be appreciated'?)

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    2. Effettivamente il contrasto non si nota, ma secondo me c'é.
      Se è un punto di ritrovo, deve esserlo perché è piacevole. A parte casi patologici (perdonatemi il termine un po' forte) che amano fare la spesa, per la maggiore le persone (o per lo meno quelle che conosco io) pensano alla spesa come ad una necessità: "faccio la spesa perché devo, perché non mangio se non la faccio". Se penso ad un ipermercato con annessi altri 50 negozi tra cui vestiti, occhiali, farmacia e parafarmacia, e via discorrendo, allora parliamo di un posto in cui fare la spesa più facilmente, senza troppi spostamenti.
      Se aggiungo a tutto questo un ristorante allora parliamo di un posto in cui poter mangiare quando ho troppo poco tempo per poter mangiare a casa (ho bisogno di fare la spesa, ma poi mi rimane zero tempo per mangiare. Allora mangio da Tesco, o da Giraffe, che ora è la stessa cosa).
      Per poter essere davvero un punto di ritrovo dovremmo parlare di un posto come Parco Leonardo a roma, che contiene non solo negozi, ma sale giochi, cinema e intrattenimento in generale, fast-food come i Mc Donald, ristoranti, ecc... Io non ho mai sentito dire "Vi va di uscire e andare all'Auchan?", ho sentito invece molte volte (a volte l'ho proposto io stesso) "Che ne dite di andare tutti insieme a Parco Leonardo?"
      Quando abbiamo detto che un "semplice" ipermercato non può essere un luogo di ritrovo intendevamo che (spesso, normalmente) non ci si va se se ne può fare a meno. Invece un punto di ritrovo è un posto dove andare perché ci si vuole andare, senza altro "scopo", solo perché è bello andarci.
      Questo era il senso di quello che abbiamo scritto. Se quello che abbiamo scritto è corretto o meno è opinabile (come tutto, perché di cose assolutamente vere ce ne sono ben poche). Devo però riconoscere che sull'obiettivo fidelizzazione avevamo male interpretato l'articolo e forse anche il suo commento. D'altronde non vedo come possano evitare di perdere quote di mercato contro il "click and collect" e i piccoli negozi più tradizionali, se non dando maggiore spazio al cliente, rendendolo partecipe in qualche modo.

      Alessandro Gramiccioli

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    3. Stiamo forse divagando sul concetto di 'punto di ritrovo', cui forse lei ha dato un significato molto letterale (mentre io lo intendevo in senso più lato). Quando dicevo 'non più un semplice supermercato, ma anche luogo di ritrovo', volevo intendere un posto in cui sì fare la spesa (che non se ne può fare a meno) ma anche un punto dove poi (dopo la spesa) ritrovarsi (in senso lato) a mangiare qualcosa: non che ci si debba andare necessariamente di proposito.
      Luogo di ritrovo o meno, Auchan o Parco Leonardo, il punto è: c'è del valore aggiunto nella strategia adottata da Tesco?
      Le opinioni (anche discordanti) sono ben accette, in fondo siamo qui per questo!

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    4. Allora per rispondere alla sua domanda.
      Si, c'è del valore aggiunto. Anche perché se non ci fosse stato dubitiamo fortemente che questa operazione avrebbe avuto luogo.

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    5. Secondo noi il valore aggiunto esiste indipendentemente che i ristoranti diventino luoghi di ritrovo o meno. Tesco tramite le Giraffe può innanzi tutto beneficiare delle molte sinergie di una diversificazione correlata (basti pensare all'approvvigionamento) ma anche allargare il proprio target. Infatti è una mossa strategica e innovativa che può catturare oltre a quelle persone che entrano in un negozio Tesco solo per consumare pasti veloci, tipo i lavoratori in pausa pranzo, anche persone che vogliono sedersi e condividere il momento del pasto come in un ristorante; allo stesso tempo una volta attratte le persone in Giraffe, aumentando la permanenza all'interno del punto vendita, aumenta anche la possibilità che queste facciano la spesa da Tesco.
      Inoltre, in risposta al gruppo 11, il fatto che l'operazione sia stata fatta non implica che il valore esista perchè si possono anche fare scelte strategiche sbagliate come dimostrato dalla realtà.

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  6. Nella nostra epoca la mancanza di tempo caratterizza le giornate di molte persone. Si tratta di una problematica che colpisce a tutti i livelli. In un contesto del genere assumono importanza i servizi web di shopping online come Tesco che, offrendo un servizio di vendita e consegna anche di prodotti grocery, fanno risparmiare tempo alle persone. Per questo motivo si stanno affermando anche in quei paesi (come l’Italia) in cui la qualità del prodotto e soprattutto la verifica in loco della sua freschezza sono componenti fondamentali nel processo d’acquisto.
    Andando al punto. L’acquisizione della catena di ristoranti Giraffe, con le sue tre insegne Giraffe, Burger&Cocktail e Giraffe Stop, e la conseguente diversificazione rispetto al business-core di Tesco, rappresentano un sicuro vantaggio in termini di flussi di cassa positivi e delle buone opportunità in termini di possibili sinergie sfruttabili con l’operazione.

    Giraffe nell’ultimo triennio ha conseguito un turnover da £24 milioni a £40 milioni (http://www.riskcapitalpartners.co.uk). Stando a quanto riportato dal report esaminato su http://advantage.marketline.com/Product?pid=MLIP0902-0013 nel 2012 il mercato del Restaurant in Inghilterra ha un valore pari a £88,4 miliardi con una crescita prevista intorno al 4% fino al 2016.
    Si tratta quindi di un azienda che genera flussi di cassa positivi infatti nell’ultimo anno, avrebbe registrato entrate di cassa per un ammontare quasi pari a quello che è stato il costo dell‘acquisizione, in un mercato che a sua volta si dimostra in crescita. A nostro avviso l’operazione, anche se si trattasse di un mero investimento, prescindendo quindi dalla ricerca di sinergie con il core business, sembra essere di ottimi propositi.
    Ulteriori vantaggi si ottengono attraverso la ricerca di possibili sinergie con il core business, ed in particolare con la parte di offerta dedicata al grocery.
    La fornitura dei prodotti necessari a soddisfare il fabbisogno di Giraffe avverrà ovviamente tramite un canale preferenziale, il che porta a dei risparmi che possono riflettersi sul prezzo e quindi sulla competitività delle attività di ristorazione. Dall’altra parte invece il fatto di aver bisogno di più materia prima (adesso bisogna soddisfare anche il fabbisogno di Giraffe oltre a quello dei buyer online) fa aumentare la forza contrattuale con i fornitori e rende più facilmente ottenibili delle economie di scala.
    Il fatto di aver bisogno di più materie prime da un lato rende piu facilmente ottenibile il raggiungimento di economie di scala, dall altro fa aumentare la forza contrattuale con i fornitori. Vantaggi che si riflettono sulle attività di ristorazione.

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  7. gruppo 7

    Il principale obiettivo di TESCO con l’acquisizione di Giraffe penso sia quello di ampliare la gamma offerta al consumatore facendo leva sulle forti sinergie tra i due servizi di ristorazione e supermarket messi a disposizione. Sotto la spinta dell’ampliamento della gamma di prodotti offerti dai venditori on line, e-bay ed amazon.com su tutti, e quindi l’accendersi della competizione, con questa operazione TESCO è riuscita a penetrare il mercato della distribuzione approfittando delle economie di scala e di scopo di cui dispone e con forti investimenti finalizzati ad abbellire ed a rendere più confortevoli i punti di ritrovo. La politica di diversificazione posta in essere da TESCO potrà portare dei concreti vantaggi in quanto focalizzata sul maggior valore da poter offrire e far percepire al consumatore finale in modo da indurlo sempre più spesso alla medesima scelta.

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  8. Esatto; oltretutto Tesco (come tante altre aziende) viene fuori da un forte scandalo che di recente ha colpito l'industria alimentare, quello cioè delle tracce di carne equina e suina rinvenute in prodotti diversamente etichettati.
    Giraffe poteva quindi essere stata nelle mire dell'azienda britannica per provare a riconquistare proprio quella fetta di mercato tradita dalla scarsa trasparenza relativa alla composizione dei suoi prodotti

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  9. Questa operazione crea sicuramente valore aggiunto, dato che il principale competitor di Tesco, Sainsbury's, al suo interno non offre ancora un servizio di ristorazione, la mossa di Tesco potrebbe essere vincente. Alla popolazione inglese piace mangiare fuori casa, soprattutto nelle aree urbane come Londra, città continuamente in movimento. Tesco, negli ultimi tempi, ha perso i contatti con la sua clientela e questa ha preferito spostarsi sul competitor Sainsbury's, dunque quale migliore strategia, per riemergere e acquisire quote di mercato, se non quella di avere un servizio di ristorazione come Giraffe al proprio interno?
    Giraffe è già affermato in Inghilterra, con ristoranti localizzati soprattutto in zone di passaggio ( stazioni della metro e aeroporto -Heatrow) e in aree d'affari , come la City di Londra, questo fa capire come sia focalizzato verso un target di persone che vogliono mangiare un buon cibo, ma in poco tempo, inoltre a prezzi relativamente bassi, dunque la presenza all'interno dei Mall si inserisce bene nella value proposition di Giraffe. Molte persone, negli UK, entrano durante l'ora di pausa pranzo all'interno di un supermarket per mangiare qualcosa, ma trovano solo tramezzini e cibi precotti. Dunque, trovare nel supermercato un ristorante come Giraffe, può essere un fattore trainante per incrementare le vendite.

    Ma quanto tempo dovrà aspettare Tesco per la contromossa di Sainsbury?

    GRUPPO 14

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  10. I razionali dell'acquisizione di Giraffe da parte di Tesco sono molteplici; in primo luogo è doveroso sottilineare come questa sia solo l'ultima di una lunga serie di strategie volte a ridare un'immagine positiva al gigante Tesco. L'azienda non a caso si focalizza su acquisizioni di imprese medie, caratterizzate da buona reputazione nella mente dei consumatori, ed in questo caso il connubio sembra perfetto essendo Giraffe un ristorante tipicamente per famiglie, settore a cui fa riferimento Tesco. L'acquisizione inoltre, permette di ampliare i servizi offerti alla clientela, creando un luogo dove i clienti possono ritrovarsi, incontrarsi, mangiare e bere.
    La volontà/speranza è quella di "umanizzare" l'esperienza della spesa al supermercato, rendendola positiva, piacevole, accogliente e differente dal semplice acquisto, sempre più minacciato dallo shopping on line. In un momento in cui il settore dei supermercati sta vivendo una fase di declino, attraverso questa acquisizione Tesco tenta di rivitalizzare le vendite ed attrarre più clienti, offrendo loro qualcosa di diverso ed innovativo.

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  11. L'acquisizione del Gruppo Giraffe da parte di Tesco potrebbe creare valore aggiunto poiché offre un servizio differente rispetto ai suoi competitor. Questa strategia va a completare un servizio che, se in un primo momento era finalizzato solo all'acquisto, ora permette di degustare prodotti in loco con l'obiettivo di farli inserire nel carrello prodotti. In questo modo il consumatore viene coinvolto maggiormente e viene spinto ad esprimere feedback immediati.
    La scelta di aprire un ristorante dentro un supermercato è mirata ad ampliare il bacino di clienti poiché, essendo il supermercato un punto di passaggio frequentato da persone con esigenze diverse, si ha la possibilità di soddisfarle tutte.
    Dal punto di vista del consumatore questa operazione offre un vantaggio in termini di tempo risparmiato giacché consente di conciliare due momenti indispensabili: fare la spesa e andare al ristorante (o cucinare).

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  12. TESCO, che si distingue per la sua attività distributiva a livello mondiale, ha deciso di diversificare attraverso Giraffe ,noto gruppo importante e distintosi nel settore della ristorazione, ha valorizzato piu' elementi:

    -prima di tutto ha utilizzato le location a sua disposizione, generalmente piuttosto grandi, per diversificare in un settore che sicuramente è a piu' alta marginalità, a piu' alto valore aggiunto.

    - in seconda battuta (nella turbolenza dei mercati che osserviamo da qualche anno) notiamo che utilizzare, all'interno un sistema di grocery, delle catene di ristorazione puo' servire non tanto per fidelizzare i clienti ma soprattutto per ancorarli a se', almeno nel breve termine, attraverso modalità di acquisti di prodotti di vario genere (da cibo fresco a cibo già cotto e pronto da consumare), sia per ottenere, come già detto,maggiore valore aggiunto, sia per rivolgersi a fasce di mercato un po' piu' diversificate.

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  13. GRUPPO 10

    Il business della distribuzione alimentare è caratterizzato da uno scenario fortemente competitivo nel quale Tesco si è visto sottrarre una quota considerevole di mercato dai suoi main competitors. La società ha avvertito l’esigenza di aprire davanti a se un “blue ocean” e concretizza il progetto acquistando “Giraffe”. Con questa operazione viene attuata una duplice strategia che consiste in una diversificazione correlata e una differenziazione con un elevato valore aggiunto grazie alla ristorazione. Dal punto di vista finanziario è sicuramente un’operazione molto impegnativa ma senza dubbio il ritorno che si ha sulla brand equity è di non poco conto. Tesco rafforza in questo modo la fiducia dei suoi clienti attuali offrendogli non solo un’occasione di acquisto ma anche un’esperienza di consumo con la quale viene stimolato il cliente a vivere l’offerta a 360 gradi. Questo tipo di concept intende dissuadere il consumatore dal sempre più frequente acquisto on-line invitandolo ad investire al meglio il tempo dedicato alla spesa, infatti viene focalizzata l’attenzione sulla sfera emozionale: la spesa diventa un momento di aggregazione. Ulteriori vantaggi della strategia consistono nel fatto che la possibilità di assaggiare direttamente i prodotti a ristorante è parte integrante del piano promozionale per i prodotti retail e che, attraverso l’acquisizione, la stessa catena di ristorazione si è rivitalizzata in quanto offre ora una gamma di servizi che si arricchisce di piatti globali e di prodotti sani e stagionali.Inoltre si realizzano esternalità positive che consistono in maggiore snellezza dal punto di vista logistico nel momento degli ordini, in maggiori giri di magazzino prodotti (che ha forti ripercussioni dal punto di vista finanziario) e la possibilità di avere maggiore potere contrattuale sia rispetto ai competitor, sia rispetto ai fornitori.

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  14. Con l’operazione di acquisizione del 100% del gruppo di ristorazione Giraffe ad un prezzo di 48.600.000 sterline, Tesco ha voluto rendere più attraenti i suoi supermercati rivitalizzando, quindi, i suoi business. La tradizionale vendita al dettaglio, infatti, sta vedendo una crescita molto lenta e una delle cose che tutti i rivenditori hanno avuto modo di fare è quella di guardare a più ampi settori di spesa prendendo in considerazione il tempo libero ed il mangiare fuori. Crediamo che tutto ciò esporrà Tesco ad una crescita molto più redditizia rispetto al passato. Infatti, investendo in attività che aggiungono valore ai clienti online o offline si da l'opportunità di sviluppare nei negozi più grandi una maggiore offerta. Giraffe è molto popolare e ben vista soprattutto dalle famiglie. La loro filosofia è molto simile a quella di Tesco: entrambi puntano a dare un ottimo servizio, ospitalità e propongono un cibo sano ad un prezzo conveniente. Con questa mossa verrà introdotto Giraffe a un pubblico più ampio, ed inoltre si prospettano grandi opportunità di crescita per la squadra. I due marchi, infatti, godono di un forte posizionamento e lo spazio confortevole creato consentirà ai clienti di rilassarsi, di socializzare e, contemporaneamente, di fare la spesa.

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  15. Tesco è un gruppo di grande distribuzione britannico che opera a livello internazionale ed offre ai propri clienti prodotti anche molto diversi tra loro (si pensi ai servizi finanziari, telecomunicazioni).
    Crediamo che l’acquisizione del “gruppo Giraffe” abbia portato molti vantaggi all’azienda. Dobbiamo innanzitutto sottolineare che attraverso questa operazione di “diversificazione correlata”, se pur di notevole entità finanziaria, l’azienda ha ottenuto un notevole vantaggio derivante dalle interdipendenze strategiche instauratesi tra i due business, sfruttando dunque delle sinergie ottenute grazie ai prodotti offerti nei propri store e anche grazie alle attività di approvvigionamento.
    Il gruppo Giraffe ha sicuramente permesso a Tesco di far leva su un segmento di clientela molto ampio che va dalle famiglie ai ragazzi con un effetto di versificatore sul totale dei propri visitatori (ricordiamo che il gruppo Giraffe è molto famoso per i prodotti più salutari offerti alla clientela, in particolare in UK , dove l’attenzione per i prodotti e per l’ambiente è molto rilevante).
    Infine grazie a quest’operazione è cambiato il time to market dei prodotti proposti ed il tempo trascorso dai clienti presso il centro.

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  16. Gruppo 8

    A nostro avviso, l’acquisizione del gruppo Giraffe da parte di Tesco e la diversificazione nel settore della ristorazione saprà rivitalizzare il business dell’azienda sotto diversi punti di vista.
    Anzitutto, la crisi che sta attraversando il gruppo Tesco coinvolge principalmente il suo mercato domestico, ovverosia il Regno Unito- paese dell’Unione Europea e come tale convolto nella crisi economica che ha provocato una caduta della domanda interna per consumi che ancora stenta a riprendersi. Dunque, tale diversificazione nel settore della ristorazione, costituendo a nostro avviso un diversificazione di carattere correlato per la catena di grande distribuzione Tesco può consentire ad essa di recuperare grossi margini nel mercato domestico, grazie all’attrattività che la nuova offerta, come quella dei servizi di ristorazione Giraffe, all’interno dei principali centri Tesco nel Regno Unito, può comportare.
    In secondo luogo, con molta probabilità l’acquisizione consentirà al gruppo di Tesco una migliore gestione degli spazi all’interno dei centri, risolvendo una problematica attuale rilevante consistente della disponibilità di grossi spazi all’interno dei centri, pressoché inutilizzati o comunque non adeguatamente sfruttati come si riterrebbe necessario. Inoltre, al miglior sfruttamento della superficie per metro quadro, potrebbe associarsi una complessiva rivitalizzazione del business del gruppo Tesco, grazie alle caratteristiche peculiari della catena di ristorazione Giraffe. Infatti il business di quest’ultima è concentrato nel Regno Unito e gode di un posizionamento nella mente dei consumatori molto positivo. Infatti, è nota come un luogo non solo “family – friendly” ma anche “young adult – friendly”, cioè molto apprezzata da famiglie ma anche da studenti universitari e ultra trentenni.
    Dunque, a nostro avviso questa acqusizione rientra nel più ampio programma del gruppo Tesco di trasformare i centri di preminente distribuzione di prodotti alimentari essenziali, in veri e propri centri commerciali. Quest’ultimi consentiranno a famiglie, giovani, ed anziani di poter trascorrere piacevoli giornate non soltanto limitandosi a fare la spesa dei prodotti necessari, ma anche facendo shopping e trascorrendo eventuali momenti di relax e svago in un ristorante Giraffe. Dunque, un acquisizione che va interpretata come un tassello della complessiva strategia del gruppo di garantire un offerta a tutto tondo al cliente, tale da garantire non soltanto una valore aggiunto per il cliente, ma soprattutto una vera ripresa per il gruppo Tesco in una fase del ciclo economico recessiva come quella che stiamo vivendo già da molti anni.

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